17 brevi storie spaventose che sicuramente non vorrai leggere da solo

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Priscilla Du Preez / Unsplash

L'autunno è praticamente alle porte e sai cosa significa. Ci sono un sacco di serate fredde e tristi davanti. Non sappiamo voi, ma pensiamo che il modo migliore per riempire quelle serate sia sorseggiare un po' di Pumpkin Spice Latte o cioccolata calda e lettura . Naturalmente, tra lavorare da casa durante una pandemia globale e prendersi cura dei bambini, stiamo trovando sempre meno tempo per goderci interi libri. Tutto il nostro altro amici finito Dove cantano i Crawdad mesi fa e, mentre ci piace, siamo ancora al secondo capitolo. I romanzi semplicemente non si adattano allo stile di vita di molte mamme. Racconti brevi, invece? Quelli funzionano perfettamente!

Leggiamo di nascosto mentre aspettiamo il nostro ritiro della spesa o durante le nostre rare uscite da soli a Starbucks. Inoltre, di tanto in tanto, ci godiamo una o due storie brevi durante un raro bagno dopo la nanna. Mentre trascorrevamo la nostra estate persi in una storia d'amore trash e letteratura erotica , autunno è destinato a qualcosa di completamente diverso. È ora di aumentare il fattore fantasma.

Queste storie brevi e spaventose sono scritte da alcuni scrittori di fama mondiale. Sono veloci, raccapriccianti e sicuramente ti faranno battere il cuore indipendentemente dal fatto che sia stagione di Halloween o no. Cosa si può volere di più durante un giorno di pioggia a lume di candela immergiti nella vasca dopo aver trascorso tutto il giorno a intrattenere i tuoi bambini con attività autunnali.

Cerchi altri modi per soddisfare il tuo spaventoso appetito? Esplora le nostre liste più spaventose, che includono Film di Halloween , fatti spaventosi, giochi spaventosi e altro ancora.

1. Lacrimosa di Silvia Moreno-Garcia

La donna è un mucchio di terra e stracci che spinge un carrello della spesa cigolante; un grumo che si muove costantemente, lentamente in avanti, come trascinato da una marea invisibile. I suoi lunghi capelli unti le nascondono il viso, ma Ramon sente che lei lo sta fissando. Continua…

2. Il ladro di corpi di Robert Louis Stevenson

Ogni sera dell'anno, quattro di noi sedevano nel salottino del George a Debenham: l'impresario di pompe funebri, il padrone di casa, Fettes e io. A volte ce ne sarebbero stati di più; ma soffia alto, soffia basso, vieni pioggia o neve o gelo, noi quattro saremmo piantati ciascuno nella sua particolare poltrona. Continua…

3. La signora della casa dell'amore di Angela Carter

Alla fine i revenants divennero così molesti che i contadini abbandonarono il villaggio ed esso cadde in possesso solo di abitanti sottili e vendicativi che manifestano la loro presenza con ombre che cadono quasi impercettibilmente storte, troppe ombre, anche a mezzogiorno, ombre che non hanno origine in qualcosa di visibile; dal suono, a volte, dei singhiozzi in una camera da letto abbandonata dove uno specchio incrinato sospeso a una parete non riflette una presenza; da un senso di disagio che affliggerà il viandante tanto imprudente da soffermarsi a bere alla fontana della piazza che ancora sgorga acqua sorgiva da un rubinetto incastrato nella bocca di un leone di pietra. Un gatto si aggira in un giardino pieno di erbacce; sorride e sputa, inarca la schiena, rimbalza via da un intangibile su quattro gambe irrigidite dalla paura. Ora tutti evitano il villaggio sotto il castello in cui la bella sonnambula perpetua impotente i suoi crimini ancestrali. Continua…

4. La padrona di casa di Roald Dahl

Billy Weaver era sceso da Londra sul lento treno pomeridiano, con un cambio a Swindon lungo la strada, e quando arrivò a Bath erano circa le nove di sera e la luna stava sorgendo da un chiaro cielo stellato sopra le case di fronte all'ingresso della stazione. Ma l'aria era mortalmente fredda e il vento era come una lama piatta di ghiaccio sulle sue guance. Continua…

5. I ragazzi di Abraham di Joe Hill

Massimiliano li cercò nella rimessa delle carrozze e nella stalla, diede anche un'occhiata alla fonte, anche se sapeva quasi a prima vista che non li avrebbe trovati lì. Rudy non si nasconderebbe in un posto del genere, umido e freddo, senza finestre e quindi senza luce, un posto che puzzava di pipistrelli. Era troppo simile a un seminterrato. Rudy non è mai andato nel loro seminterrato a casa se poteva evitarlo, aveva paura che la porta si chiudesse dietro di lui e si sarebbe ritrovato intrappolato nell'oscurità soffocante. Continua…

6. Paziente Zero di Tananarive Due

19 settembre
La foto è arrivata! Veronica ha picchiettato sul mio bicchiere e mi ha svegliato, e me lo ha tenuto alzato perché lo vedessi. È autografato e tutto! Per te, Veronica mi ha parlato con la bocca, e ha fatto un sorriso davvero grande. L'autografo dice: A JAY, TI FACCIO UN TOUCHDOWN. Non potevo crederci. Tutti ridono di me a causa del modo in cui ho urlato e ho corso in tondo per la mia stanza finché non sono caduto sul pavimento e mi sono graffiato il gomito. Il custode, Lou, ha acceso il citofono fuori dalla mia porta e ha detto: 'Ragazzo, sei diventato più matto del solito?' Per cosa ti importa di quella foto? Continua…

7. Il segnalatore di Charles Dickens

Ciao! Là sotto!
Quando udì una voce che lo chiamava così, stava alla porta del suo palco, con una bandiera in mano, arrotolata attorno al suo corto palo. Si sarebbe pensato, considerata la natura del terreno, che non avrebbe potuto dubitare da dove provenisse la voce; ma invece di guardare in alto dove mi trovavo in cima al ripido taglio quasi sopra la sua testa, si voltò e guardò giù per la linea. C'era qualcosa di straordinario nel suo modo di farlo, anche se non avrei potuto dire per la mia vita cosa. Ma so che era abbastanza notevole da attirare la mia attenzione, anche se la sua figura era scorciata e in ombra, giù nella fossa profonda, e la mia era in alto sopra di lui, così immersa nel bagliore di un tramonto rabbioso, che avevo oscurato i miei occhi con la mia mano prima di vederlo. Continua…

8. La lotteria di Shirley Jackson

La mattina del 27 giugno era limpida e soleggiata, con il fresco tepore di una giornata di piena estate; i fiori sbocciavano copiosamente e l'erba era riccamente verde. La gente del paese cominciò a radunarsi in piazza, tra l'ufficio postale e la banca, verso le dieci; in alcune città c'erano così tante persone che la lotteria durava due giorni e doveva iniziare il 26 giugno, ma in questo villaggio, dove c'erano solo circa trecento persone, l'intera lotteria durava solo due ore circa, quindi poteva iniziare alle dieci del mattino ed essere ancora in tempo per consentire agli abitanti del villaggio di tornare a casa per la cena di mezzogiorno. Continua…

9. Il cuore rivelatore di Edgar Allan Poe

Vero! –nervoso –molto, terribilmente nervoso ero stato e sono; ma perché dici che sono pazzo? La malattia aveva affinato i miei sensi, non distrutti, non li aveva offuscati. Soprattutto era acuto il senso dell'udito. Ho udito ogni cosa nel cielo e sulla terra. Ho sentito molte cose all'inferno. Come, allora, sono pazzo? ascolta! e osserva come sano, con quanta calma posso raccontarti l'intera storia. Continua…

10. La verità è una grotta nelle montagne nere di Neil Gaiman

Mi chiedi se posso perdonare me stesso? Posso perdonarmi per molte cose. Per dove l'ho lasciato. Per quello che ho fatto. Ma non mi perdonerò per l'anno in cui ho odiato mia figlia, quando ho creduto che fosse scappata, forse in città. In quell'anno le proibii di fare il suo nome, e se il suo nome entrava nelle mie preghiere quando pregavo, era per chiederle che un giorno avrebbe appreso il significato di ciò che aveva fatto, del disonore che aveva portato alla mia famiglia , del rosso che circondava gli occhi di sua madre. Continua…

11. Il richiamo di Cthulhu di H.P. Lovecraft

La cosa più misericordiosa del mondo, credo, è l'incapacità della mente umana di correlare tutti i suoi contenuti. Viviamo in una placida isola di ignoranza nel mezzo dei mari neri dell'infinito, e non era previsto che dovessimo viaggiare lontano. Le scienze, ciascuna tesa nella propria direzione, ci hanno finora poco danneggiato; ma un giorno l'unione di una conoscenza dissociata aprirà prospettive così terrificanti della realtà, e della nostra spaventosa posizione in essa, che o impazziremo per la rivelazione o fuggiremo dalla luce mortale nella pace e nella sicurezza di una nuova era oscura. . Continua…

12. La leggenda di Sleepy Hollow di Washington Irving

Nel seno di una di quelle ampie insenature che frastagliano la sponda orientale dell'Hudson, a quell'ampia espansione del fiume denominata dagli antichi navigatori olandesi il Tappan Zee, e dove sempre prudentemente accorciavano le vele e imploravano la protezione di San Nicola quando attraversarono, si trova una piccola città di mercato o porto rurale, che da alcuni è chiamato Greensburgh, ma che è più generalmente e propriamente conosciuto con il nome di Tarry Town. Questo nome veniva dato, si narra, in passato, dalle brave massaie del paese adiacente, per l'inveterata propensione dei loro mariti a indugiare nell'osteria del paese nei giorni di mercato. Comunque sia, non garantisco per il fatto, ma semplicemente lo avverto, per amore di essere preciso e autentico. Non lontano da questo villaggio, forse circa due miglia, c'è una piccola valle o meglio un lembo di terra tra alte colline, che è uno dei luoghi più tranquilli del mondo intero. Un piccolo ruscello scorre attraverso di essa, con appena un mormorio sufficiente a cullare uno per riposare; e l'occasionale fischio di una quaglia o il picchiettio di un picchio è quasi l'unico suono che irrompe nell'uniforme tranquillità. Continua…

13. Il gatto nero di Edgar Allan Poe

Per il racconto più selvaggio, ma allo stesso tempo più familiare che sto per scrivere, non mi aspetto né sollecito fede. Sarei davvero pazzo ad aspettarmelo, nel caso in cui i miei stessi sensi rifiutassero la loro stessa prova. Eppure, non sono pazzo, e sicuramente non sogno. Ma domani morirò, e oggi alleggerirò la mia anima. Il mio scopo immediato è quello di presentare al mondo, in modo chiaro, succinto e senza commenti, una serie di semplici eventi domestici. Nelle loro conseguenze, questi eventi mi hanno terrorizzato, torturato, distrutto. Eppure non tenterò di esporli. A me hanno presentato poco tranne l'Orrore, a molti sembreranno meno terribili dei barocchi. Continua…

14. Carmilla di Sheridan Le Fanu

Il primo avvenimento della mia esistenza, che produsse un'impressione terribile nella mia mente, che in realtà non è mai stata cancellata, fu uno dei primissimi incidenti della mia vita che riesco a ricordare. Alcune persone penseranno che sia così insignificante che non dovrebbe essere registrato qui. Vedrete, tuttavia, tra poco perché ne parlo. L'asilo, come si chiamava, sebbene lo avessi tutto per me, era una grande stanza al piano superiore del castello, con un ripido tetto di quercia. Non posso avere più di sei anni, quando una notte mi sono svegliato e, guardandomi intorno dal letto, non ho visto la bambinaia. Non c'era nemmeno la mia infermiera; e mi credevo solo. Non ero spaventato, perché ero uno di quei bambini felici che vengono accuratamente tenuti all'oscuro delle storie di fantasmi, delle fiabe e di tutte le tradizioni che ci fanno coprire la testa quando la porta si rompe improvvisamente, o il tremolio di un la candela che si esaurisce fa danzare l'ombra di una colonna del letto sul muro, più vicino ai nostri volti. Continua…

15. Selfie di Lavie Tidhar

In una delle ultime foto sto correndo. Sto correndo per la strada ed è buio, i lampioni sono fiochi e la luce trasuda malaticcia e gialla. Sento il cuore quasi scoppiarmi nel petto, il sapore di qualcosa di aspro e sgradevole in bocca. Sto correndo più veloce che posso. devo scappare.

La luna è una falce di luna. La sua guancia è butterata da cicatrici da acne. Mi guarda dall'alto in basso; pende dall'alto come un coltello malformato. Mi corrono dietro e stanno guadagnando. Non stanno nemmeno correndo duro. Si allargano intorno a me, abbinano il loro passo al mio, facilmente, senza sforzo. Sussurrano il mio nome: Ellie, Ellie . Poco più avanti c'è il cancello di ferro arrugginito del vecchio parco giochi. Continua…

16. Tutte le bestie favolose di Priya Sharma

Eliza, dimmi il tuo segreto.

A volte vengo messo all'angolo alle feste da qualcuno che mi osservava dall'altra parte della stanza mentre vuotavano il bicchiere. Pensano che non sappia cosa è stato detto su di me.Eliza ha un aspetto strano ma ha qualcosa, non credi? Un bel brutto . Termine francese che significa brutto-bello. Solo l'intellighenzia può insultarti con brio.So sempre quando stanno per venire. È nella pausa prima di camminare, come se stessero ordinando i loro pensieri. Quindi avanzano a grandi passi, decisi, attraverso la folla di attori, giornalisti e politici, ignorando chiunque cerchi di coinvolgerli per paura di perdere il coraggio.

lecitina dei dotti lattiferi ostruiti

'Eliza, dimmi il tuo segreto.'

'Sono una principessa.'

Una cosa così ridicola da dire e mi sorprendo a usare il termine di Kenny per noi, anche se ora ho quarant'anni e Kenny lo era ventiquattro anni fa. Continua…

17. Testa di mucca di S. E. fabbro

Oksana viveva in una piccola casa ai margini della città con suo padre, la sua matrigna e la sua sorellastra. Alla matrigna di Oksana non piaceva Oksana, favorendo la sua vera figlia, Olena.

Poco dopo il nuovo matrimonio di suo padre, Oksana scoprì che tutte le faccende domestiche cadevano su di lei mentre Olena trascorreva i suoi giorni al minimo. Il padre di Oksana era un uomo timido e non riusciva a sfidare sua moglie. Quindi Oksana indossava gli abiti smessi di Olena e le sue mani diventavano rosse e screpolate per il freddo, mentre Olena partecipava alle feste, diventando pigra e viziata.

Un anno, quando le nevi invernali erano particolarmente feroci, la famiglia di Oksana rimase senza soldi. La matrigna di Oksana iniziò a tormentare suo padre per mandare via Oksana, perché non potevano permettersi di tenere due ragazze. A malincuore, il padre di Oksana accettò. Ha portato Oksana in un cottage nel profondo del bosco e l'ha lasciata lì. Continua…

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