Perché sono quasi ossessionato dalla stiratura (grazie a mia madre)

'Nel caso in cui sposi una ragazza che non può', spiega alzando brevemente gli occhi. “Questo non glielo insegna più nessuno”.
Ho 12 anni nell'estate del 1988, e lei e io siamo in cucina, curvi fianco a fianco sul nostro asse da stiro rivestito di grigio metallizzato. Ha riscaldato il suo Sunbeam Select-O-Steam beige sull'impostazione 'cotone' e sta gorgogliando vapore in attesa del lavoro che la aspetta. Una delle camicie da chiesa del mio patrigno - bianca, con colletto e taschino singolo - è rivolta verso il basso sull'asse ad angolo morbida ma lucida davanti a noi.
Spruzza una leggera nebbia di amido in scatola prima di dire: 'Inizi con il giogo'. Premendo con il ferro l'ampia striscia di stoffa sulla parte superiore del retro della camicia, la rende liscia e apparentemente più bianca. 'Ora tu', aggiunge. Passo il ferro sullo stesso punto e parte del tessuto si impiglia sotto. 'Facce di gatto', le chiama accigliata: quelle brutte pieghe in un capo di bucato altrimenti perfettamente stirato.
Vado un'altra volta sul punto rugoso con più attenzione e annullo il danno. Maniche e colletto, pannelli davanti e dietro sono tutti trattati con la stessa diligente metodologia di spruzzatura e diffusione di mia madre. 'Tua zia Peggy usa sempre l'amido in immersione', osserva, come se sapessi cosa significa. 'Il tipo liquido vecchio stile.' Forse è un po’ più chiaro. Comunque ho un'immagine in mente.
Venticinque anni dopo, sto ogni giorno nella mia cucina con la camicia da lavoro per la giornata aperta davanti a me. Non uso il metodo di mia madre. Inizio invece dalle maniche, poi le giro velocemente, vaporizzando prima il davanti, poi il dietro. Una rapida corsa sul colletto è seguita da un'attenzione particolare alla tasca, se ce n'è una. Se c’è una lattina di amido, la userò. In caso contrario, non preoccuparti. Finché le rughe sono scomparse, sono felice. Immagino che sia una cosa da uomini, questa tecnica rapida, e la mamma senza dubbio la guarderebbe accigliata.
Non è che ho sposato 'una ragazza che non può', ma piuttosto è diventata una mia ossessione segreta: ottenere una camicia perfettamente liscia prima delle attività quotidiane. Anche nell'era del 'senza ferro' e del 'resistente alle pieghe', insisto sui miei vestiti a modo mio. E in questo modo è stirato. Mentre eseguo quello che mia madre definirebbe 'una leccata e una promessa' su un tessuto Oxford blu, penso alla sua lezione in una cucina di campagna più antica e saggia. Il mondo intero può diventare trasandato, ma grazie all’insegnamento della mamma, ciò che indosso sarà sempre una questione d’ordine.
Condividi Con I Tuoi Amici: