L'uomo chiude l'argomento contro l'aborto facendo una domanda
Immagine via Twitter/Patrick S. Tomlinson
Lo scrittore ha esposto la disonestà dei fanatici pro-vita su Twitter
Il tema dell'aborto è una di quelle questioni che, come il controllo delle armi, o il punto in cui ti trovi sul presidente Trump, è diventato così divisivo che il pensiero razionale ha lasciato il posto alle emozioni e alla politica.
Uno scrittore su Twitter ha messo a nudo la situazione con una semplice domanda.
Si chiama Patrick S. Tomlinson ed è uno scrittore di fantascienza. La scorsa settimana, è andato su Twitter per porre l'unica domanda che ha posto per dieci anni sul fatto che la vita inizia al concepimento di un contingente di anti-abortisti. Nel decennio in cui lo ha chiesto, afferma di non aver mai ottenuto una risposta diretta o onesta.
Ogni volta che si presenta l'aborto, ho una domanda che faccio da dieci anni alla folla 'La vita inizia al concepimento'. In dieci anni nessuno ha MAI risposto onestamente. 1/
— Patrick S. Tomlinson (@stealthygeek) 17 ottobre 2017
È uno scenario semplice con due risultati. Nessuno vuole mai sceglierne uno, perché la risposta corretta distrugge la loro argomentazione. E c'è una risposta corretta, motivo per cui la folla pro-vita odia la domanda. 2/
— Patrick S. Tomlinson (@stealthygeek) 17 ottobre 2017
Ecco che arriva la domanda, ed è un doozy. (È anche piuttosto lungo, quindi Patrick è fortunato ad approfittare della versione beta di Twitter del tweet di 280 caratteri!)
Ecco qui. Sei in una clinica per la fertilità. Perché non è importante. L'allarme antincendio scatta. Corri verso l'uscita. Mentre corri lungo questo corridoio, senti un bambino che urla da dietro una porta. Spalanchi la porta e trovi un bambino di cinque anni che chiede aiuto. 3/
— Patrick S. Tomlinson (@stealthygeek) 17 ottobre 2017
Sono in un angolo della stanza. Nell'altro angolo, vedi un contenitore congelato con l'etichetta '1000 Vitali Embrioni Umani'. Il fumo sta salendo. Inizi a soffocare. Sai che puoi afferrare l'uno o l'altro, ma non entrambi prima di soccombere all'inalazione del fumo e morire, senza salvare nessuno. 4/
olio essenziale per la neuropatia— Patrick S. Tomlinson (@stealthygeek) 17 ottobre 2017
A) salvi il bambino, o B) salvi i mille embrioni? Non c'è 'C.' 'C' significa che morirete tutti.
— Patrick S. Tomlinson (@stealthygeek) 17 ottobre 2017
In un decennio di discussioni con persone anti-aborto sulla definizione di vita umana, non ho mai ottenuto una sola risposta A o B a questa domanda. E non lo farò mai. 5/
BOOM.
Patrick spiega perché la domanda è un tale enigma.
Non risponderanno mai onestamente, perché tutti istintivamente capiamo che la risposta giusta è 'A'. Un bambino umano vale più di mille embrioni. O diecimila. O un milione. Perché non sono la stessa cosa, non moralmente, non eticamente, non biologicamente. 6/
— Patrick S. Tomlinson (@stealthygeek) 17 ottobre 2017
Crede che coloro che si oppongono all'aborto affermando che un embrione è la stessa cosa di un bambino umano hanno difficoltà a rispondere perché quando si trovano di fronte a uno scenario in cui sono costretti a confrontare le due cose, qualsiasi essere umano razionale può vedere non sono la stessa cosa. Chiunque abbia un cuore che batte salverebbe il bambino di 5 anni vivente piuttosto che quei bambini teorici.
Ma i pro-life non possono ammetterlo, per paura di riconoscere la menzogna dietro la loro tesi. E, suggerisce Tomlinson, perché il loro scopo finale non è proteggere la vita, ma controllare le donne.
Ti stanno mentendo per cercare di evocare una risposta emotiva, una risposta paterna, usando la falsa equivalenza.
— Patrick S. Tomlinson (@stealthygeek) 17 ottobre 2017
Nessuno crede che la vita inizi al momento del concepimento. Nessuno crede che gli embrioni siano neonati o bambini. Coloro che pretendono stanno cercando di manipolarti in modo da poter controllare le donne. 8/
Patrick termina il suo esperimento mentale in nove parti con un'esortazione ai lettori a confutare l'errore di concepimento e chiamare quelle persone per quello che sono: misogini.
Non lasciarli. Usa questa domanda per chiamarli fuori. Rivelali per quello che sono. Chiedi loro di rispondere alla tua domanda e, quando non lo fanno, schiaffeggia loro quella grande e vecchia P Scarlatta del Patriarcato. La fine. 9/9
— Patrick S. Tomlinson (@stealthygeek) 17 ottobre 2017
La serie di tweet di Tomlinson ha preso fuoco la scorsa settimana e il tweet originale ha oltre 54.000 Mi piace e 27.000 retweet. L'argomento dell'aborto non se ne andrà presto, certamente non durante l'amministrazione Trump.
Propone uno scenario provocatorio progettato per mettere i pro-life in una posizione difficile. C'è spesso più sfumature nel dibattito sull'aborto, non si può negare che la domanda dello scrittore sia uno strumento efficace per far emergere coloro che stanno discutendo sulla base dell'emozione piuttosto che della logica.
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