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Come superare l'ansia acquisendo familiarità con essa

Meditare

Se sei qualcuno che lotta con l'ansia, non sei solo. In effetti, l'ansia è uno dei disturbi mentali più comuni negli Stati Uniti. Sebbene possa essere debilitante, ci sono modi per gestirlo. Uno dei modi migliori per farlo è acquisire familiarità con la tua ansia. Quando capisci cosa causa la tua ansia e come si manifesta, sei meglio attrezzato per affrontarla. Quindi, come puoi conoscere la tua ansia? Ecco alcuni suggerimenti: 1. Tieni un diario. Monitorare la tua ansia può aiutarti a identificare schemi e fattori scatenanti. 2. Parla con il tuo medico. Un professionista può aiutarti a capire la tua ansia e sviluppare un piano di trattamento. 3. Informati. Imparare a conoscere l'ansia può aiutarti a capire la tua esperienza e sentirti più in controllo. 4. Cerca supporto. Parlare con altre persone che capiscono quello che stai passando può essere incredibilmente utile. Acquisendo familiarità con la tua ansia, puoi adottare misure per gestirla e migliorare la qualità della tua vita.

Aggiornato il 6 maggio 2020 3 minuto letto

Fino a quando non renderai cosciente l'inconscio, esso dirigerà la tua vita e tu lo chiamerai destino.

– Carl Gustav Jung, psichiatra e padre della psicologia analitica

Sapere quale tipo di ansia stai vivendo può aiutarti a capire meglio le tue reazioni.

Più capisci le tue reazioni e risposte, meglio èmetacognizioneacquisisci.

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Metacognizionesi riferisce allo sviluppo di una consapevolezza e comprensione dei propri processi di pensiero.

Viene spesso definito come sapere di sapere o pensare di pensare.

InFilosofia yogica, arriviamo ad acquisire la metacognizione tramite il principio di Swadhyaya , o studio autonomo.

Questo atto di osservare il Sé aiuta ad elevare il Sé.

Più puoi osservare come se fossi una terza persona neutrale, più puoi scoprire e vedere gli schemi che ti guidano inconsciamente.

È il modo per rendere 'cosciente l'inconscio' come disse saggiamente Jung.

Comprendere meglio te stesso è il primo passo per cambiare i modelli e non puoi cambiare ciò che non conosci.

Quindi, come facciamo a sapere quando stiamo vivendobasato sul pensiero(basata sulla corteccia) ansia e/obasata sulle emozioniansia (basata sull'amigdala)?

Nel libro Rewire Your Anxious Brain: How to Use the Neuroscience of Fear to End Anxiety, Panic, & Worry, di Catherine M. Pittman, Ph.D. delinea i tratti distintivi di entrambi i tipi.

L'ansia basata sulla corteccia è vissuta da interpretazioni, anticipazioni e ossessioni.

L'ansia basata sull'amigdala è vissuta da ansia inspiegabile, rapida risposta fisiologica, sentimento/comportamento aggressivo non pianificato, incapacità di pensare chiaramente e risposte estreme. (42)

Ansia basata sulla corteccia:

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  • Interpretazioni– Le nostre interpretazioni di situazioni, persone, azioni e circostanze si basano sulle nostre esperienze passate e sul significato che abbiamo assegnato a ciò che ci è accaduto in precedenza. In questo senso, il nostro passato contamina la lente delle nostre percezioni del presente (e del futuro). Le interpretazioni che portano ad ansia, preoccupazione, rabbia, frustrazione e irritazione diventano quindi modelli. Più eseguiamo questi schemi, più diventano automatici e inconsci. Più subconsci diventano, più ci gestiscono come un padrone farebbe con uno schiavo.
  • Anticipazione– Se la tua ansia è come la mia, è probabile che tu abbia sviluppato anche percorsi cerebrali di anticipazione “negativa” molto forti. Ciò significa che tendi ad aspettarti che si verifichi lo scenario peggiore. La tua immaginazione lavora contro di te aiutandoti a inventare ogni possibile scenario 'cattivo' e usi in modo inefficiente energia e risorse corporee credendoci e anticipandolo.
  • Ossessione– Usiamo parti della nostra corteccia per l'attenzione selettiva. Quando questo diventa basato sull'ansia, porta a una 'concentrazione a tunnel' su un singolo oggetto o pensiero, o oggetti o pensieri selettivi. Quindi iniziamo un ciclo a spirale discendente senza fine di pensieri incessanti e ruminanti che non possiamo fermare, il che può portare ad azioni che non possiamo fermare.

Ansia basata sull'amigdala:

  • Ansia inspiegabile – Ti senti ansioso o qualsiasi altra forte emozione scomoda senza motivo. Hai difficoltà a individuare la causa e non riesci a trovare alcuna chiarezza logica sul motivo per cui ti senti come ti senti.
  • Risposta fisiologica rapida - Siamo stati tutti lì: batticuore, petto caldo, palmi sudati, respiro corto, sensazione di malessere nella pancia.
  • Sentimenti o comportamenti aggressivi non pianificati - Sei scattato. Il ginocchio sussultò. Colpito senza motivo apparente. Potresti aver sentito di non avere il controllo del tuo corpo. Ciò è particolarmente vero nel caso di traumi inconsci irrisolti di qualsiasi tipo.
  • Incapacità di pensare chiaramente - Come abbiamo visto, l'amigdala può dirottare altri processi cerebrali, inclusa la corteccia. Può compromettere le nostre capacità di ragionamento e di pensiero logico e annebbiarle con emozioni irrazionali.
  • Esperienza di risposte estreme -Simile al sentimento/comportamento aggressivo non pianificato. Reagisci in modo eccessivo. Ti comporti in modo drammatico e ingiustificato data la situazione.

La prossima volta che ti ritrovi a rispondere in uno di questi modi, prova a fermarti per un secondo ed evoca i tuoi poteri metacognitivi.

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Studia te stesso e osserva i tuoi pensieri.

Osserva come ti senti nel tuo corpo.

Nota il tuorespiro.

Lentamente inizierai a discernere automaticamente quale tipo di ansia stai provando, il che ti aiuterà a cambiare e dissolvere lo stato emotivo perché capirai da dove proviene.

Questo è il primo passo.

Secondo il defunto dottor Karl Pribram, noto come il padre delle neuroscienze cognitive, la funzione del cervello è quella di immagazzinare, analizzare e confrontare i modelli.

È un sistema di elaborazione e riconoscimento di modelli. (39)

Secondo il dottor McCraty,ogni volta che proviamo un'emozione forte che accompagna un evento, quel modello viene memorizzato più forte; è impresso più forte nella nostra memoria emotiva.(39)

Quando si verifica una corrispondenza del modello con una vecchia memoria emotiva 'negativa', la risposta allo stress viene attivata e il corpo inizia a produrre una sovrabbondanza di ormoni dello stress.

Questo crea un circolo vizioso.

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