Esci rapidamente dal cattivo umore con questo semplice processo in 4 fasi
Se sei di cattivo umore, può essere difficile uscirne. Ma ci sono alcuni semplici passaggi che puoi fare per capovolgere quel cipiglio. 1. Riconosci come ti senti. 2. Identifica cosa potrebbe causare il tuo cattivo umore. 3. Fai qualcosa per farti sentire meglio. 4. Prepara un piano per evitare di essere di cattivo umore in futuro. Seguendo questi quattro passaggi, puoi uscire rapidamente dal cattivo umore e tornare a goderti la vita.
Aggiornato il 12 ottobre 2021 6 minuto letto
Ogni volta che ti senti triste, arrabbiato, nervoso o fuori controllo, scrivi il pensiero che sta alla base della tua infelicità e chiediti:
È vero?
Puoi assolutamente sapere che è vero?
Non permettere che la tua mente sia infestata da pensieri negativi.
-Dott. Daniel Amen, autore di Cambia il tuo cervello, cambia la tua vita
Il cattivo umore e le brutte giornate sono una parte non negoziabile della vita.
Nessuno gli sfugge.
I cattivi umori non sono né buoni né cattivi di per sé.
(A proposito, nemmeno il buon umore.)
Certo, non sono divertenti da sperimentare e spesso possono far deragliare l'intera giornata o addirittura giorni.
Possono essere frustranti e drenanti per la nostra energia e salute mentale.
Chi non sa cosa vuol dire sentirsi dirottati da uno stato d'animo negativo che non riesci a scrollarti di dosso o a superare?
Litighi con il tuo partner.
PMS mostra la sua brutta testa.
Gli ormoni della gravidanza ti fanno venire le vertigini.
O forse i tuoi figli litigano senza sosta e non puoi nemmeno preparare una cena di dieci minuti senza doverla interrompere.
Spesso può sembrare di essere in balia delle tue risposte emotive e dei pensieri negativi automatici; come se ti controllassero e non ci fosse niente che tu possa fare al riguardo.
Ma in realtà hai più potere di quanto pensi in quei momenti.
Ci sono cose semplici e specifiche che puoi fare per creare un effetto positivo di fronte a emozioni negative opprimenti.
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I cattivi umori possono essere informativi e trasformativi se sei disposto a cambiare un po' la tua prospettiva...
Il malumore ci fornisce due cose:
1 – Feedback su cosa sta succedendo nel nostro mondo interno.
Il nostro mondo interiore è composto dai nostri pensieri, ricordi emotivi, sentimenti, credenze, percezioni e aspettative.
Il malumore è un sintomo di ciò che sta accadendo sotto la superficie della nostra consapevolezza, quindi se scaviamo più a fondo possiamo usarlo come feedback.
Gli sbalzi d'umore sono come la punta dell'iceberg del nostro mondo interiore e possiamo usarli per scoprire aree a cui dobbiamo prestare attenzione o su cui lavorare.
2 – Opportunità di crescita.
https://motherhoodcommunity.com/wp-content/uploads/2018/06/Sprout.mp4Affinché un seme raggiunga la sua massima espressione, deve disfarsi completamente.
Il guscio si spacca, le sue viscere escono e tutto cambia.
A qualcuno che non comprende la crescita, sembrerebbe una completa distruzione.
- Cinzia Ocelli, autrice
Ogni momento spiacevole, di confronto o scomodo ci offre l'opportunità di crescere oltre le nostre attuali percezioni limitanti e modi di essere... se scegliamo di accettare l'offerta.
Non è facile però.
Non è facile affrontare ciò che ci mette a disagio e possedere parti di noi di cui non siamo particolarmente affezionati o orgogliosi.
Ma secondo la saggezza yogica, essere in grado di resistere al calore del disagio è un prerequisito per raggiungere la padronanza mentale ed emotiva.
Usare il Principio Yogico delle Tapas per Gestire gli Umori:
Tapas significa 'bruciare o creare calore'.
Qualsiasi cosa bruciata sarà purificata...
Ma come si può effettuare questo processo di combustione con le nostre impurità mentali?
Accettando tutto il dolore che ci arriva, anche se la natura della mente è quella di correre dietro al piacere.
In realtà saremo felici di ricevere dolore se teniamo presente i suoi effetti purificatori.
– Swami Satchidananda, insegnante di yoga e traduttore/commentatore degli Yoga Sutra di Patanjali
Praticando il principio yogico ditapasalleniamo la mente e il corpo per essere in grado di sopportare il disagio.
Questo è un esercizio potenziante che ci allena a familiarizzare con il nostro mondo interiore in modo da poter diventare più abili e fiduciosi nel trasformare gli stati d'animo e le reazioni emotive.
Pratichiamo Tapas rimanendo presenti con l'emozione, la reazione o l'umore.
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Rimaniamo presenti anche quando vogliamo distrarci o scappare.
Potresti essere già stato esposto a questo principio sul tappeto e nella pratica degli asana, l'aspetto fisico dello yoga.
Fisicamente puoi praticare Tapas rimanendo con la sfida e il disagio che deriva dalle sensazioni corporee nelle posture.
Un altro vantaggio aggiuntivo di praticare Tapas sul tappetino è il rilascio di endorfine che segue un'intensa attività fisica - questo manterrà anche l'umore sotto controllo.
Il seguente processo in 4 fasi ti aiuterà a praticare Tapas...
Processo di cambiamento dell'umore in 4 fasi:
I sentimenti vanno e vengono come nuvole in un cielo ventoso.
Il respiro consapevole è la mia ancora.
– Thich Nhat Hanh, monaco buddista e autore
Ecco cosa fare la prossima volta che il tuo umore si tuffa:
Passo 1–Prendere coscienza del proprio respiro.
Coltivare l'abitudine diconsapevolezza del respiro quotidianoè così efficace nel calmare le increspature della mente che persino lo stesso Buddha insegnò questa pratica ai monaci.
In particolare, il buddista Anapanasati Sutta, noto anche come Discorso sulla piena consapevolezza del respiro, descrive in dettaglio le istruzioni del Buddha su come usare il respiro per coltivare la calma concentrazione e la consapevolezza (aliasRespirazione anapana):
Inspirando, so che sto inspirando.
Espirando, so che sto espirando.
Inspirando, sono consapevole di tutto il mio corpo.
Espirando, sono consapevole di tutto il mio corpo.
Inspirando, calmo tutto il mio corpo.
Espirando, calmo tutto il mio corpo
Prestare attenzione consapevole al nostro respiro significa notarlo e osservarlo senza giudicarlo e senza avere la necessità di modificarlo in alcun modo.
Basta notare le inspirazioni e le espirazioni.
Fare respiri profondi e consapevoli...
Portare piena consapevolezza alla sensazione e al sentimento del respiro che entra nelle narici ed esce dalle narici.
Se arriva un pensiero (cosa che accadrà, soprattutto se sei di cattivo umore!), riporta semplicemente la tua attenzione al respiro.
Vuoi più indicazioni? Seguici con noiQui.
Passo 2–Controlla consapevolmente il respiro.
I saggi yogici sanno da migliaia di anni che ilrespiroè il portale attraverso il quale possiamo trasformare la tensione mentale/emotiva mentre accediamo a uno stato di calma interiore e di equilibrio radicato.
Quando il respiro vaga, anche la mente è instabile.
Ma quando il respiro è calmo, anche la mente sarà calma e lo yogi ottiene una lunga vita.
– L'Hatha Yoga Pradipika, un testo yogico autorevole di 500 anni
Il tuo modello di respirazione da solo può dirti così tanto sul tuo mondo interno.
Questo perché il tuo schema respiratorio è intimamente legato al tuo umore.
Influenza uno e influirai anche sull'altro.
Formano ciò che viene chiamatoil Ciclo Respiro-Emozione:
1- Le nostre emozioni, pensieri e stati d'animo influenzano i nostri schemi respiratori.
La prossima volta che sei di buon umore, presta attenzione al tuo schema respiratorio. Probabilmente noterai che è breve, superficiale, irregolare e/o veloce.
Quindi osserva il tuo respiro la prossima volta che ti senti calmo, al sicuro, profondamente concentrato o a tuo agio. Nota che probabilmente sarà più lento, più lungo, uniforme e/o più profondo.
2- I nostri schemi respiratori possono influenzare il nostro umore.
Se dovessi iniziare a respirare rapidamente facendo respiri brevi e superficiali, probabilmente inizierai a sentirti sveglio e vigile, o ansioso e in guardia.
E così, se inizi a respirare lentamente e profondamente, molto probabilmente inizierai a sentirti meno a disagio e più rilassato.
Prestare attenzione ai nostri schemi respiratori può dirci molto sul nostro umore.
Spesso non ci rendiamo nemmeno conto di essere in uno stato d'animo fino a quando qualcosa o qualcuno all'esterno non ce lo riflette ed è solo allora che ce ne rendiamo conto.
Possiamo diventare più fermi e presenti controllando consapevolmente le nostre inspirazioni ed espirazioni, ed è così che nasce la consapevolezza.
Questo è anche considerato lo Yoga delle emozioni.
Questa è una pratica di yoga mentale (sadhana).
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Il vero yoga non si pratica solo con il corpo;
si pratica anche con il respiro e con consapevolezza.
Passaggio n. 3–Riconosci cosa c'è.
Dopo aver passato un po' di tempo a respirare consapevolmente e a regolare le tue inspirazioni ed espirazioni per almeno 5 minuti, è probabile che tu abbia avviato una cascata di reazioni corporee come l'attivazione della risposta di rilassamento del tuo sistema nervoso.
La respirazione profonda controllata ha il potere di aiutarci a calmarci.
È in questo stato più calmo che abbiamo accesso ai centri cerebrali superiori che possono aiutarci a cambiare emotivamente.
Essere presenti con ciò che sentiamo e poietichettandolo ad alta vocepuò effettivamente avere un effetto terapeutico sul cervello, rafforzando ulteriormente la nostra capacità di controllo emotivo.
Secondo uno studio della scansione cerebrale dell'UCLA, il semplice atto di nominare o etichettare le nostre emozioni ha il potere di disattivare l'amigdala del cervello, noto come centro emotivo/stress, mentre attiva o potenzia i centri di pensiero superiori del nostro cervello che aiutano con l'elaborazione emotiva.(1)
Quindi la prossima volta che sei alle prese con il tuo malumore:
1. Guarda il tuo respiro. Seguilo.
2. Controlla consapevolmente il tuo respiro.
3. Sii gentile con te stesso.
Trattarti con delicatezza invierà segnali di sicurezza alla tua mente e al tuo corpo.
Abbiamo bisogno di sentirci al sicuro per attingere a ciò che stiamo veramente provando.
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Solo allora possiamo riconoscere ciò che sentiamo.
Esprimere sentimenti ed emozioni nel momento può essere curativo e trasformativo.
Può anche essere una pratica nella cura di sé, che coltiva l'autostima.
Passo #4 – Rilascia il bisogno di superarlo... Diminuire la resistenza.
Una volta che hai individuato cosa c'è, lascia andare il bisogno o il desiderio di superarlo, cambiarlo, sradicarlo o evitarlo.
Usa il tuo respiro per guidarti mentre pratichi Tapas e siediti con esso, così com'è.
Prestare attenzione consapevolmente a ciò che c'è significa notarlo e osservarlo senza giudicarlo e senza avere la necessità di cambiarlo in alcun modo.
Sto solo notando.
Questo non è un esercizio per la perfezione, è un esercizio per la maestria.
Ogni volta che ti sorprendi a trattenere il giudizio sul tuo umore, sulle tue emozioni o sulla situazione, semplicemente rilascialo un po' di più.
Questo sarà un gioco touch-and-go.
Questo sarà un flusso e riflusso tra attaccamento e giudizio... e poi rilascio...
Attaccamento e giudizio...
E rilascio.
E va avanti...

fonte: Dr. Joe Dispenza, Rompere l'abitudine di essere te stesso
Secondo il neuroscienziato e autore Dr. Joe Dispenza, uno stato d'animo è una reazione emotiva che dura da ore a giorni.
Se non gestiamo efficacemente il nostro umore, durerà più a lungo e alla fine può trasformarsi in un elemento più permanente della nostra personalità.
Ecco perché è una buona idea diventare davvero bravi a prendere coscienza e gestire meglio i nostri stati d'animo.
Ricorda, ogni sbalzo d'umore o brutta giornata è un'opportunità di crescita e ulteriore connessione con te stesso.
Possiamo cambiare il nostro umore, e questo inizia con il nostro respiro...
Se riprendiamo il controllo del nostro respiro possiamo riprendere il controllo del nostro umore.
Ecco una sessione di 1 minuto per aiutarti a iniziare:
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