Tutto quello che c'è da sapere sulla psicosi postpartum
Se sei un nuovo genitore, potresti chiederti cos'è la psicosi postpartum e come può influenzarti. Ecco tutto ciò che devi sapere su questa condizione. La psicosi postpartum è una malattia mentale rara ma grave che può verificarsi dopo il parto. Può causare una serie di sintomi, tra cui allucinazioni, deliri ed episodi maniacali o depressivi. Sebbene la psicosi postpartum sia una condizione grave, è curabile con farmaci e terapia. Se riscontri sintomi di psicosi postpartum, è importante cercare un aiuto professionale il prima possibile.
Aggiornato il 26 gennaio 2023 8 minuto lettoPanoramica
I medici sin dai tempi di Ippocrate oltre 2000 anni fa hanno notato disturbi psichiatrici postpartum. (1)
Oggi si stima che circa una o due neomamme su 1.000 parti possano sviluppare psicosi postpartum. Questa è una grave malattia psichiatrica caratterizzata da allucinazioni, iperattività, estrema agitazione o confusione. (2)(3)
Sebbene sia più rara di altre condizioni vissute dalle mamme dopo il parto, la psicosi postpartum è considerata una grave malattia mentale che richiede cure mediche immediate. (1)
Le mamme con questo problema di salute mentale potrebbero non essere consapevoli delle loro azioni, esponendole a un rischio del 10% di suicidio o infanticidio (il reato di uccidere un bambino di età inferiore a un anno). (3)
La diagnosi precoce e il trattamento sono fondamentali. Quindi, quali sono i segni premonitori della psicosi postpartum? Chi è a rischio, come viene diagnosticato, quali sono le opzioni di trattamento e quanto tempo si può recuperare? Ulteriori informazioni di seguito.
Cos'è la psicosi postpartum?
Conosciuta anche come psicosi puerperale, la psicosi postpartum è una grave malattia mentale. È simile ad altre forme di psicosi; l'unica differenza è che avviene durante il periodo puerperale o postpartum (dalla nascita a sei settimane).
È una condizione così rara che il DSM-5 (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali-5) non la considera un'entità diagnostica clinica separata. Invece, rientra nella sezione dei disturbi psicotici dello spettro della schizofrenia e di altri disturbi psicotici. (4)
L'esordio è spesso drammatico, a partire dalle prime due settimane dal parto.
Sorprendentemente, gli studi dimostrano che le donne con disfunzione tiroidea postpartum (una piccola ghiandola nel collo responsabile del metabolismo) potrebbero avere gli stessi sintomi della psicosi depressiva. (3)
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La psicosi postpartum è grave?
SÌ. Le mamme con psicosi postpartum potrebbero non essere consapevoli delle loro azioni. Durante un episodio psicotico, i suoi deliri o allucinazioni sembrano reali. Questi pensieri irrazionali possono metterla a un rischio del 10% di suicidio o infanticidio (uccisione del suo bambino). (3)
Quali sono i sintomi della psicosi postpartum?
A volte potrebbe essere difficile rendersi conto che tu o un membro della famiglia potreste avere una psicosi postpartum perché le persone spesso pensano che le nuove mamme siano inclini a essere tristi o ansiose.
Inoltre, è una condizione rara. Quindi, molti pensano che questi sintomi siano proprio come il baby blues che scompare dopo pochi giorni.
Ma considerando che mette a serio rischio te e il tuo bambino, è importante tenere d'occhio questi segnali di pericolo: (4)
- Forte ansia e depressione
- Sbalzi d'umore estremi e improvvisi
- Inquietudine costante
- Insonnia grave (incapacità di dormire)
- Sentirsi molto confusi o disorientati
- Paranoia (sentirsi troppo sospettosi o timorosi)
- Comportarsi fuori carattere
- Pensieri o comportamenti irrazionali
- Rifiuto del cibo
- Essere molto agitato
- Allucinazioni o cambiamenti nella percezione (parlare, annusare, vedere, sentire o sentire cose che non ci sono)
- Deliri (pensieri o convinzioni che probabilmente non sono vere)
- Umore maniacale (sentirsi su di giri e parlare o pensare troppo velocemente o troppo)
- Un mix di stati d'animo maniacali e bassi (o un improvviso cambiamento tra questi stati d'animo)
- Perdita delle inibizioni
- Affetto piatto (mancanza di risposta emotiva o espressione facciale vuota)
- Pianificare o pensare di fare del male a te stesso o al tuo bambino (ad esempio, il mio bambino sta meglio senza di me)
In situazioni estreme, una mamma con psicosi postpartum può esibire strani comportamenti come mormorare tra sé, fissare il vuoto, esprimere affermazioni apparentemente irrazionali o rifiutarsi di mangiare.
Spesso non ha idea che sta vivendo questo. Ma anche se lo sa, potrebbe avere troppa paura per chiedere aiuto.
Inoltre, potrebbe essere facile trascurare questi sintomi perché sono fluttuanti o addirittura nascosti. (5)
Ecco perché è importante che anche i familiari stretti conoscano la psicosi postpartum in modo che sappiano cosa aspettarsi e i segnali di pericolo a cui prestare attenzione. I membri della famiglia possono anche incoraggiarla a farsi curare.
La psicosi postpartum è temporanea?
È temporaneo. Circa il 20-50% delle mamme con psicosi postpartum l'ha sperimentato solo nel vulnerabile periodo postpartum. Ma può portare a complicazioni se non trattata. (5)
Quanto tempo ci vuole per riprendersi dalla psicosi?
Con il trattamento, una mamma con psicosi postpartum potrebbe non mostrare più sintomi psicotici dopo la fine del periodo postpartum (circa sei settimane dopo la nascita). (5)
Complicazioni
Una donna con psicosi postpartum ha una probabilità del 50-80% di sviluppare un'altra grave condizione psichiatrica, di solito all'interno dello spettro bipolare. (5)
Trattamento
La psicosi postpartum è un'emergenza medica. Chiama il 911 o cerca un trattamento al pronto soccorso se sospetti di avere questa condizione di salute mentale o noti che un membro della famiglia mostra segni premonitori.
A causa dell'aumentato rischio di suicidio o infanticidio, il trattamento per un episodio psicotico viene spesso effettuato presso una struttura ospedaliera per un attento monitoraggio. (5)
Idealmente, verrai ricoverato nell'MBU (unità madre e bambino), un'unità psichiatrica specialistica in un ospedale. Se non disponibile, verrai ricoverato in un reparto psichiatrico generale.
Consulenza
Consulenza con un professionista della salute mentale qualificato, come uno psichiatra o uno psicologo, utilizzando i seguenti metodi: (6)
- CBT (terapia cognitivo comportamentale)– per aiutare a gestire i tuoi pensieri negativi
- IPT (terapia interpersonale)– per aiutare a identificare e affrontare i problemi di relazione interpersonale (con il partner, la famiglia, il vicinato o il lavoro)
Farmaci
I piani di trattamento possono variare, a seconda dei sintomi, ma i farmaci possono includere: (5)
- Antidepressivi o ansiolitici– per gestire i sintomi depressivi
- Stabilizzatori dell'umore– per ridurre gli episodi maniacali (ad es. litio, lamotrigina, carbamazepina o valproato sodico)
- Antipsicotici– per ridurre l'incidenza di allucinazioni (risperidone, ziprasidone, olanzapina o aripiprazolo)
Gli studi dimostrano che il trattamento con il litio può essere più efficace dei farmaci antipsicotici. Tuttavia, il medico potrebbe anche prescrivere trattamenti combinati, a seconda dei sintomi. (5)
Informa il tuo medico se stai allattando perché alcuni di questi farmaci potrebbero danneggiare il tuo bambino.
Procedure
L'ECT (terapia elettroconvulsiva) crea attività simili a convulsioni nel cervello utilizzando quantità controllate di stimolazione elettromagnetica. Può aiutare a ripristinare gli squilibri chimici nel cervello che potrebbero causare l'episodio psicotico. (7)
Questo trattamento è utilizzato anche per la depressione maggiore e il disturbo bipolare.
Cause
Poco si sa sul motivo per cui si verifica effettivamente la psicosi postpartum. Tuttavia, gli studi suggeriscono che potrebbe essere innescato da una combinazione di cambiamenti fisiologici (compresi i livelli ormonali e l'attivazione del sistema immunitario) dopo la nascita. (5)(8)
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La PPD può trasformarsi in psicosi?
SÌ. La PPD (depressione postpartum) ha il potenziale per trasformarsi in psicosi. (9)
In uno studio di 15 anni pubblicato nelArchivi del generale Psichiatria(2012), ben il 14% delle donne con prima visita psichiatrica durante il periodo postpartum ha avuto una diagnosi bipolare in questo periodo. (9)
Sorprendentemente, lo studio ha scoperto che solo il 4% circa delle donne che hanno visitato un professionista della salute mentale per la depressione non correlata al parto ha ricevuto la stessa diagnosi. (9)
Chi è a rischio di psicosi postpartum?
È ancora possibile sviluppare la psicosi postpartum senza fattori di rischio, ma avere quanto segue può aumentare il rischio per la condizione: (5)
- Prima gravidanza
- Gravidanza non pianificata
- Interruzione degli psicofarmaci a causa della gravidanza
- Storia di psicosi postpartum (gravidanza precedente)
- Storia di disturbo bipolare o spettro bipolare
- Storia di schizofrenia o disturbo schizoaffettivo
- Storia familiare di una condizione di salute mentale (in particolare psicosi postpartum o disturbo bipolare)
Puoi prevenire la psicosi postpartum?
Prima della consegna
La Task Force dei servizi preventivi degli Stati Uniti suggerisce lo screening della depressione per le donne incinte per aiutare a riconoscere i segni che potrebbero già iniziare a svilupparsi durante la gravidanza. (5)
Ecco anche alcuni modi per aiutare a ridurre i rischi:
- Informa il tuo medico o il tuo team sanitario sui tuoi fattori di rischio, soprattutto se hai una storia personale o familiare di disturbo bipolare e/o psicosi postpartum.
- Il medico monitorerà la sua condizione di salute mentale perinatale (il periodo dalla gravidanza al primo anno dopo il parto).
- Educa i tuoi cari o il tuo partner sui segnali e sintomi di allarme perché potresti non riconoscerli in te stesso.
- Tieni traccia dei tuoi pensieri, stati d'animo e sentimenti durante la gravidanza.
- Trovaregruppi di sostegnoper la psicosi postpartum (ad es. PPTalk).
- Organizza l'assistenza all'infanzia per il tuo bambino o per i bambini più grandi, specialmente durante le prime settimane dopo il parto.
Per le future mamme ad alto rischio, il tuo medico potrebbe anche programmare un incontro di pianificazione pre-parto intorno alle 32 settimane di gravidanza con te e tutte le persone coinvolte nelle tue cure:
- Professionista della salute mentale perinatale
- Il tuo partner
- Famiglia o amici intimi
- Ostetrica o ostetrica
Ciò garantisce che siano consapevoli dei rischi di psicosi postpartum, creino un piano di assistenza e aiutino a monitorare i sintomi durante la gravidanza e dopo il parto.
Dopo la consegna
Se hai un aumentato rischio di psicosi postpartum, il medico potrebbe raccomandare la profilassi al litio (trattamento preventivo) subito dopo il parto. (5)
Le strategie di prevenzione includono anche il monitoraggio proattivo della sicurezza.
Altre cose che puoi fare:
- Avere abbastanzasonno(riposa quando il tuo bambino dorme).
- Continua a monitorare il tuoUmore, sentimenti e pensieri.
- Chiedi aiuto a qualcuno (il tuo partner o un'altra persona cara) per monitorare il tuo comportamento.
- Riduci al minimo l'accettazione di visitatori, soprattutto per i primi giorni, in modo da poterti riposare.
- Rivolgiti al tuo medico, soprattutto per il controllo di follow-up postpartum, anche se ritieni di stare bene.
- Non sentirti in colpa se per te è difficile allattare.
- Tieni un diario dell'umore.
- Chiedi aiuto in casa ad amici e familiari.
Diagnosi
Valutazione della salute mentale e valutazione psichiatrica
Un professionista della salute mentale effettua una valutazione basata su quanto segue: (5)
- Domande dirette su pensieri infanticidi o suicidi
- Valutazione della percezione uditiva e visiva
- EPDS (Edinburgh Postnatal Depression Scale) – un questionario di autovalutazione per verificare la presenza di umore basso persistente, sensi di colpa,ansia, anedonia (incapacità di provare piacere) e pensieri di autolesionismo
- MDQ (Mood Disorder Questionnaire) - controlla i sintomi passati o presenti di pensieri di corsa (pensieri in rapido movimento ma ripetitivi), linguaggio sotto pressione, umore iper (alto) irritabile, energia in eccesso e altri sintomi di mania o ipomania
Questi strumenti vengono utilizzati per lo screening di depressione, mania (cambiamenti anormalmente elevati o estremi dell'umore o delle emozioni) o ipomania (sintomi meno gravi della mania).
Le bandiere rosse includono indicazioni di scarsa cura di sé, difficoltà nella cura dei bambini, confusione e minacce di fare del male a te stesso o al tuo bambino.
Test clinici di laboratorio
La psicosi postpartum è una condizione di salute mentale, ma altre condizioni mediche fisiche possono avere sintomi simili.
Quindi, è essenziale escludere queste condizioni o trovare le cause curabili della psicosi, tra cui la perdita di sangue peripartum e l'anemia, l'infezione acuta e alcune malattie (ad esempio, problemi alla tiroide).
Il medico potrebbe anche condurre questi test: (5)
- Tiroide livelli di anticorpi perossidasi– per controllare la funzionalità tiroidea
- Schermo metabolico completo– perché la gravidanza può causare sfide fisiologiche ai processi metabolici del tuo corpo
- Emocromo completo– per la valutazione di un processo infettivo, come la mastite (infiammazione del tessuto mammario) o l'endometrite (infiammazione del rivestimento endometriale nell'utero)
- Analisi delle urine– per valutare la cistite (infiammazione della vescica)
- TAC o risonanza magnetica della testa- questiscansioni cerebraliescludere la presenza di un problema correlato al cervello come l'emorragia (da ipertensione incontrollata o aneurisma)
- Screening della droga nelle urine
- Livelli di elettroliti– per verificare la presenza di segni di squilibrio fluido/elettrolitico
Alcune donne dopo il parto conipoparatiroidismo primario(ghiandola tiroidea ipoattiva) potrebbe mostrare sintomi simili alla psicosi. Questo è in realtà comune, con circa il 5-7% delle donne dopo il parto che potrebbero avere malattie autoimmuni della tiroide. Ecco perché viene testata la funzione tiroidea. (5)
cereali di farina d'avena per neonati
Altre preoccupazioni per la salute mentale dopo il parto
Baby blues
Ben l'85% delle mamme soffre di baby blues (pianto senza motivo, stanchezza o impazienza), ma di solito scompare senza trattamento dopo pochi giorni. (10)
Depressione postparto
Circa il 21,9% delle nuove mamme potrebbe sperimentare il postpartum odepressione post partoentro il primo anno dal parto. (11)
Ansia post parto
Mostri più sintomi relativi a comportamenti ansiosi che sintomi depressivi, come paure o preoccupazioni persistenti, inutilità e sballofaticase soffri di ansia postpartum. (3)
Disturbo di panico postpartum
È caratterizzato da ripetuti attacchi di panico ed estrema ansia. (3)
DOC postpartum (disturbo ossessivo-compulsivo)
Circa il 3-5% delle mamme potrebbe sperimentare un disturbo ossessivo compulsivo postpartum. I sintomi possono includere ipervigilanza nel proteggere il tuo bambino o compulsioni (fare le stesse cose ripetutamente, come riorganizzare costantemente le cose del tuo bambino) (12)
Post-partum PTSD (disturbo da stress post-traumatico)
Circa il 9% delle neomamme può sperimentare un disturbo da stress post-partum, di solito dopo un parto traumatico (ad es. complicazioni o lesioni durante il parto comeemorragia postpartum). (3)
I sintomi possono includere evitare i fattori scatenanti del trauma (che potrebbero includere il tuo bambino) e avere ripetutamente flashback dell'esperienza traumatica. (3)
RIFERIMENTI
(1) https://www.researchgate.net/publication/234071150_Predictors_of_postpartum_depression_in_a_sample_of_Egyptian_women
(2) Sit, D., Rothschild, AJ, & Wisner, KL (2006). Una revisione della psicosi postpartum. Giornale della salute delle donne (2002), 15(4), 352–368. https://doi.org/10.1089/jwh.2006.15.352. https://www.academia.edu/16633398/A_Review_of_Postpartum_Psychosis
(3) https://www.postpartumdepression.org/postpartum-depression/types/
(4) https://jag.journalagent.com/ejm/pdfs/EJM-62207-REVIEW_ARTICLE-ISIK.pdf
(5) Bergink V, Rasgon N, Wisner KL. Psicosi postpartum: follia, mania e malinconia nella maternità. Sono J psichiatria. 1 dicembre 2016;173(12):1179-1188. doi: 10.1176/appi.ajp.2016.16040454. Epub 2016 9 settembre. PMID: 27609245. https://ajp.psychiatryonline.org/doi/10.1176/appi.ajp.2016.16040454
(6) https://www.uspreventiveservicestaskforce.org/uspstf/recommendation/perinatal-depression-preventive-interventions
(7) https://www.nami.org/About-Mental-Illness/Treatments/ECT,-TMS-and-Other-Brain-Stimulation-Therapies
(8) Perry A, Gordon-Smith K, Jones L, Jones I. Fenomenologia, epidemiologia ed eziologia della psicosi postpartum: una revisione. Cervello Sci. 4 gennaio 2021;11(1):47. doi: 10.3390/brainsci11010047. PMID: 33406713; PMCID: PMC7824357. https://www.researchgate.net/publication/348219902_Phenomenology_Epidemiology_and_Aetiology_of_Postpartum_Psychosis_A_Review
(9) https://jamanetwork.com/journals/jamapsychiatry/fullarticle/1151054
(10) https://www.researchgate.net/publication/24187626_The_preconditions_of_postpartum_dysphoria
(11) https://jamanetwork.com/journals/jamapsychiatry/fullarticle/1666651
(12) https://www.postpartum.net/learn-more/obsessive-symptoms/
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